Introduzione
In un condominio, la manutenzione ordinaria non è solo una questione di decoro o funzionalità, ma rappresenta un elemento chiave per la sicurezza, il risparmio economico nel lungo termine e la buona convivenza tra i condomini. Spesso trascurata o rimandata, può portare a problemi strutturali, costi più elevati e anche controversie legali.
In questo articolo scopriamo cosa si intende per manutenzione ordinaria, chi ne è responsabile e perché è così cruciale affrontarla con regolarità.
Cosa si intende per manutenzione ordinaria in condominio
La manutenzione ordinaria comprende tutte le attività di cura e gestione regolare degli spazi comuni condominiali. Queste operazioni servono a mantenere l’efficienza, la pulizia e la sicurezza degli impianti e delle strutture.
Esempi comuni di manutenzione ordinaria:
- Pulizia scale, androni e cortili
- Sostituzione lampadine e manutenzione impianto elettrico
- Controlli periodici su ascensori e impianti antincendio
- Piccole riparazioni (es. ringhiere, cancelli, citofoni)
- Verifica e manutenzione della caldaia centralizzata
Chi è responsabile della manutenzione ordinaria?
Secondo il Codice Civile (art. 1130 e 1131), è l’amministratore di condominio a doversi occupare della manutenzione ordinaria, salvo diversa decisione dell’assemblea condominiale.
Compiti dell’amministratore:
- Programmare e gestire gli interventi
- Affidare lavori a ditte abilitate
- Controllare le scadenze dei controlli obbligatori
- Informare tempestivamente i condomini
Perché la manutenzione ordinaria è così importante?
La mancata manutenzione può generare danni gravi e spese molto più elevate nel tempo. Ecco alcuni motivi per cui non va mai trascurata:
✅ Prevenzione dei danni maggiori
Una perdita non riparata può danneggiare muri e impianti.
✅ Risparmio economico
Interventi programmati costano meno di riparazioni urgenti.
✅ Sicurezza degli abitanti
Un ascensore non controllato regolarmente è un pericolo potenziale.
✅ Valorizzazione dell’immobile
Un condominio ben tenuto aumenta il valore degli appartamenti.
Manutenzione ordinaria vs. straordinaria: come distinguerle
Tipo di manutenzione | Esempi comuni | Chi decide |
---|---|---|
Ordinaria | Pulizia, controllo impianti, piccole riparazioni | Amministratore |
Straordinaria | Rifacimento facciata, cambio ascensore | Assemblea condominiale |
Come organizzare una manutenzione efficace: consigli pratici
- Pianificazione annuale degli interventi
- Redigere un piano con scadenze e fornitori di fiducia
- Comunicazione con i condomini
- Informare in modo trasparente su lavori, costi e tempistiche
- Controlli documentati
- Tenere traccia scritta di interventi effettuati, preventivi, fatture
- Verifica della normativa
- Rispettare le leggi su sicurezza, certificazioni, impianti
Cosa dice la legge sulla manutenzione ordinaria
📚 Riferimenti normativi principali:
- Codice Civile – Art. 1130 c.c.
“L’amministratore deve eseguire gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio.” - Decreto Ministeriale 37/2008
Regolamenta gli impianti negli edifici e la loro manutenzione periodica.
Conclusione
La manutenzione ordinaria è un dovere collettivo e una responsabilità legale che incide direttamente sulla qualità della vita condominiale e sul valore degli immobili. Trascurarla porta a conseguenze negative per tutti: programmare gli interventi, affidarsi a professionisti e rispettare le scadenze è la scelta più intelligente per un condominio sano e sicuro.